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Cosmetici Ecobio naturali Halal per un makeup “muslim friendly”

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I Cosmetici Ecobio naturali Halal stanno sempre più prendendo piede e fanno parte di una fetta di mercato sempre più in crescita. Inoltre, il termine halal è strettamente collegato alla cultura musulmana e viene utilizzato per indicare tutto ciò che è consentito e lecito in diversi ambiti della vita quotidiana di ogni religioso. Infatti, il termine viene spesso associato a diversi ambiti della vita che comprendono il modo di vestire, l’alimentazione e l’uso di prodotti cosmetici per la cura del corpo. Se cerchi prodotti compatibili con lo stile di vita della religione musulmana, ti suggerisco di dare un’occhiata agli articoli: I migliori marchi di scarpe sostenibili e anche Cosmetici non testati su animali, elenco aggiornato 2021.

Significato del termine Halal

Il termine Halal in arabo significa “consentito”, Halal si contrappone al termine Haram che significa illegale e proibito. Non dimentichiamo che tutto ciò che è haram è severamente proibito secondo la legge del Corano. Ad esempio un elemento proibito e illegale, per la cultura musulmana è il sangue, i rettilil, le carcasse degli animali morti e gli insetti. Invece, rientrano nel concetto Halal tutti quei prodotti che rispettano delle regole ben precise e mantengono una filiera produttiva pulita capace di ottenre la certificazione ufficiale secondo standard molto rigidi.

Standards dei Cosmetici Ecobio naturali Halal

I cosmetici Halal sono quelli composti esclusivamente da ingredienti naturali, che evitano l’uso di alcol, parabeni, siliconi e tutte le sostanze chimiche dannose per il corpo. Inoltre, i cosmetici per la cura del corpo e per il make-up non devono assolutamente contenere ingredienti di origine animale perché uno dei principi base della religione musulmana è proprio quella di rispettare la vita in ogni sua forma. Inoltre, secondo questa religione, si dovrebbe rispettare ogni forma di vita sul pianeta e per questo motivo i prodotti cosmetici devono essere vegan, cruelty free e realizzati con il minor spreco di acqua possibile.

Marchi di cosmetici certificati Halal

Riuscire a trovare dei marchi di prodotti cosmetici che dispongono della certificazione ufficiale Halal non è impresa semplice, specie in Italia. Di seguito ho selezionato per te tutti i marchi certificato Halal che puoi acquistare su Amazon, basta cliccare sul nome dell’azienda per accedere al negozio virtuale.

  1. Fair Squared,
  2. PHB Ethical Beauty,
  3. Inika,
  4. Sukin
  5. Inglot,
  6. Eos,
  7. Urban Decay
  8. Tarte Cosmetics
  9. AU NATURALE
  10. Mellow Cosmetics
  11. 100% Pure
  12. rfcosmetici

Ingredienti esclusi dalla certificazione Halal

Di seguito la lista degli ingredienti che sono esclusi dalla certificazione Halal:

  • Alcol, alcol sintetico;
  • Carminio: insetti cocciniglia femmina bolliti o arrostiti che vengono poi ridotti in polvere. Un ingrediente comune in alimenti e cosmetici, viene utilizzato come colorante. È anche noto come cocciniglia, estratto di cocciniglia, carminio, rosso naturale 4, C.I. 75470 o E120;
  • Olio di cognac: per prodotto creato durante la produzione di cognac;
  • Etere etilico, etere: usato come solvente;
  • EDTA (acido etilendiammina tetraacetico): un agente chelante;
  • Glicerina, Glicerolo: può essere prodotto da piante o animali;
  • Lanolina: si ottiene dalla lana di pecora;
  • Limonene: si trova nella scorza di limone e in molti oli essenziali. Allergene comune;
  • Mannitolo: un alcol zuccherino, umettante e Idratante cutaneo;
Ma anche sostanze come:
  • Assoluta di fiori d’arancio: Ottenuta con l’estrazione dai fiori di arancio per mezzo di un solvente. Il solvente utilizzato di solito è alcol;
  • Acqua di fiori d’arancio, acqua di fiori d’arancio: assoluta distillata di fiori d’arancio. L’alcol può essere utilizzato per distillare l’assoluto.
  • Parabeni: qualsiasi gruppo di composti chimici utilizzati come conservanti nei prodotti farmaceutici e cosmetici e nell’industria alimentare;
  • Glicole propilenico (E1520 negli alimenti / E490 in cosmetica e farmacologia): un alcol organico utilizzato come ingrediente umettante, solvente, conservante e profumato. Può essere prodotto dal mannitolo.
  • Etere di rum: usato come aroma e profumo.
  • Gommalacca: usato come agente di rivestimento e nelle unghie in gommalacca. Creato dalla dissoluzione dell’insetto cocciniglia in etanolo. Conosciuto anche come smalto per pasticceria, smalto resinoso, smalto per alimenti puri, smalto naturale, resina per dolciumi o E904;
  • Sodio lauril solfato (SLS): una sostanza simile al sapone che si insapona facilmente, utilizzata nei detersivi per bucato, prodotti per la pulizia e articoli da toeletta come gel doccia e shampoo. Può essere molto irritante;
  • Sodio laureth solfato (SLES): un’alternativa a SLS e considerato meno irritante di esso. È sinteticamente derivato dall’olio di cocco. Se non ci sono controlli adeguati, il processo può portarlo a essere contaminato da un agente cancerogeno chiamato 1,4-diossano.
  • Assoluta di tonka: semi dell’albero Dipteryx odorata che vengono immersi in alcool. Negli Stati Uniti, la fava tonka è stata dichiarata illegale.
  • Trietanolammina: un emulsionante.

Regole generali per i Cosmetici Ecobio naturali Halal

Abbiamo specificato prima che per la religione islamica i cosmetici Halal, per essere definiti tali, devono rispettare delle regole ben precise. Cerchiamo di capire assieme quali sono queste regole. Prima di tutto, possiamo dire che i cosmetici Halal assomigliano, per certi aspetti, ai prodotti che noi siamo abituati a definire Ecobio, biologici, vegan e cruelty free. Infatti, proprio come i prodotti Ecobio, quelli Halal devono disporre della certificazione da parte dell’ente preposto a verificare la qualità degli ingredienti.

Come per le certificazioni Ecobio, manca una normativa ufficiale che definisce gli standard in modo chiaro ed esaustivo. Inoltre, come per i prodotti Ecobio, esistono più enti privati che di usano parametri diversi per rilasciare le loro certificazioni. Ad esempio, possiamo dire che non tutti gli enti ammettono alcune sostanze come la glicerina o gli oli essenziali.

Per far luce e chiarirci le idee possiamo elencare schematicamente cosa non è ammesso nella produzione dei cosmetici naturali Halal.

Cosa non è ammesso per la produzione di Cosmetici Ecobio naturali Halal:

  • Sostanze che contengono alcol e inebrianti (alcol denaturato, etanolo ecc),
  • organismi e sostanze geneticamente modificate,
  • uso si parti di suino e asino,
  • peli di animali, unghie, ossa,
  • sangue e sostanze ottenute dal maltrattamento di animali,
  • la produzione dei cosmetici non deve venire a contatto con sostanze impure,
  • la pubblicità e il packaging devono essere conformi alla Sharia Islamica,
  • produzione di sostanze con ridotto consumo di acqua.

Sei riuscita a trovare le informazioni che cercavi sui Cosmetici Ecobio naturali Halal? Se hai dubbi o domande da fare, puoi contattarmi via mail o su Messenger, rispondo a tutti.

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Domande più frequanti sui Cosmetici Ecobio naturali Halal

Quali sono i cosmetici certificati Halal?

Alcuni brand che producono prodotti cosmetici certificati Halal sono:
Fair Squared,
PHB Ethical Beauty,
Inika,
Sukin
Inglot,
Eos,
Urban Decay
Tarte Cosmetics
AU NATURALE
Mellow Cosmetics
100% Pure
rfcosmetici

Dove posso acquistare i cosmetici Halal?

I cosmetici halal sono in vendita online sui siti ufficiali delle aziende oppure su Amazon.

Quali sono le sostanze vietate nei cosmetici Halal?

Le sostanze vietate nei cosmetici Halal sono: Alcol, alcol sintetico, Carminio, Olio di cognac, Etere etilico, EDTA (acido etilendiammina tetraacetico), Glicerina, Lanolina, Limonene, Mannitolo, Assoluta di fiori d’arancio, Acqua di fiori d’arancio, Parabeni, Glicole propilenico Etere di rum, Gommalacca, Sodio lauril solfato (SLS), Sodio laureth solfato (SLES), Assoluta di tonka infine Trietanolammina.

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