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Cosmetici ricaricabili, il futuro eco-friendly del mondo beauty

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Quando si tratta d’imballaggi riutilizzabili, la maggior parte delle persone pensa immediatamente alle bottiglie per le bevande. Ma la “ricarica”, ossia la possibilità di ricaricare una crema per il viso, un ombretto e il rossetto è una soluzione sempre più usata anche in campo cosmetico. In questo articolo ti elencherò tutte le possibilità di applicare il refill ai cosmetici e le aziende Ecobio che sono più attente a produrre e sviluppare il sistema dei cosmetici ricaricabili.

Acquistare le ricariche dei cosmetici, piuttosto un prodotto nuovo ogni volta, è una pratica che dovrebbe far parte di chi usa abitualmente i prodotti naturali e si preoccupa di ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Perché dovremmo preferire i cosmetici refill a quelli tradizionali? Non dimentichiamo che i cosmetici Ecobio sono formulati con ingredienti 100% naturali che rispettano la natura e la salute umana ma sono comunque venduti in contenitori di plastica o vetro. Creme, lozioni e gel sono riempiti in contenitori di diversa natura che poi vanno a finire nella raccolta differenziata. Perché non proviamo a ridurre al massimo la personale produzione di rifiuti?

Probabilmente la sfida da cogliere per il 2022 è quella di ridurre drasticamente l’impatto che ognuno di noi ha sull’ambiente. Ridurre la produzione di rifiuti giornalieri di ogni singolo individuo è un grane passo verso uno stile di vita responsabile ed etico.

Fortunatamente esistono diversi approcci per ridurre la dispersione d’imballaggi e contenitori di prodotti cosmetici e sono diverse le alternative più sostenibili. Nel mondo dei cosmetici Ecobio solamente alcuni marchi permettono i ricaricare i contenitori usati, vediamo assieme quali sono questi brand.

Se hai decido di ridurre il tuo impatto ambientale, continua a leggere altri articoli simili nella sezione MODA di questo sito.

Produttori di cosmetici ricaricabili

I cosmetici ricaricabili, al momento rappresentano solamente una ristretta nicchia di consumatori. I produttori di cosmetici naturali stanno sviluppando sempre di più sistemi d’imballaggio che dopo l’uso, non devono necessariamente essere subito smaltiti ma possono essere ricaricati. Per riutilizzare il contenitore dei cosmetici abbiamo due possibilità:

  1. Inviare i contenitori vuoti alle aziende dalle quali abbiamo acquistato i cosmetici che provvedono al loro riciclo;
  2. acquistare le ricariche per riempire i contenitori vuoti.

Di seguito vedremo assieme una selezione di marchi Ecobio che hanno sviluppato sistemi per ricaricare i cosmetici.

  1. Fair Squared,
  2. Benecos,
  3. Purobio,
  4. Zao Make up,
  5. Stop the water while using me.

Di seguito vedremo assieme più dettagli di ogni azienda e quali sono le linee di prodotti ricaricabili.

1. Fair Squared

La gamma di prodotti del marchio Fair Squared non è solo certificata Natrue e Fairtrade. Il produttore ha anche sviluppato un sistema che permette di riutilizzare i contenitori di gran parte dei suoi prodotti. Shampoo, lozioni per il corpo, olio per il corpo, crema per le mani, crema solare, cura del viso e altro ancora sono confezionati in contenitori di vetro.

Tutti i contenitori di vetro, una volta svuotati possono essere restituiti al rivenditore nei negozi ufficiali o rispediti in confezioni da 10. Una volta giusti a destinazione i contenitori vengono ripuliti e riutilizzati. Ogni cliente riceve un buono sconto da usare sul prossimo acquisto.

Fair Square, prodotti per la cura del corpo

2. Benecos

L’azienda che produce i cosmetici naturali Benecos e dispone della certificazione Cosmos ha presentato una nuova linea di cosmetici dotati di refill. Nello specifico, è stato progettata una sorta di “trousse” all’interno della quale è possibile inserire diverse cialde (acquistabili separatamente) come: cipria, fard, ombretto e altri. Le cialde, secondo il produttore, si possono combinare per un totale di 29.723 possibilità. Le singole ricariche sono confezionate solo usando carta e non contengono plastica. Al momento, questo sitema di refill è disponibile solo per la linea make up. Probabilmente l’azienda provvederà presto a estendere anche ai prodotti per la cura della persona.

Benecos, Palette trucchi ricaricabile

Benecos, singole cialde per ricaricare la palette trucchi

3. Purobio

Anche l’azienda Italiana Purobio, certificata AIAB e Vegan ok, ha sviluppato un sistema per ricaricare la palette per il make up. Infatti, l’azienda mette a disposizione una palette con sistema magnetico, all’interno della quale è possibile collocare le singole cialde per i trucchi. Inoltre, anche le singole confezioni di ombretti, fard, fondotinta e cipria sono ricaricabili. Le cialde refill sono vendute singolarmente disposte in confezioni a plastica ridotta.

Purobio, palette trucchi ricaricabile

Purobio, cialda di fondotinta compatto per ricaricare la palette

4. Zao Make up

Il marchio francese di cosmetici naturali Zao, certificato da Ecocert, punta su un materiale diverso: il bambù. La maggior parte delle confezioni in cui vengono venduti i cosmetici possono essere ricaricate. L’unica nota negativa è che alcuni prodotti (cipria, fondotinta, ombretti, ad esempio) sono ancora disponibili in confezioni di plastica PET riciclata, ma secondo il sito Web del produttore, Zao vorrebbe sostituirle gradualmente con packaging in cartone riciclato.

Zao Make up, contenitore in bambù per cosmetici ricaricabile

Zao make up, cialda ricaricabile per trucco sopracciglia

5. Stop the water while using me

L’etichetta fondata nel 2011 con il nome un po’ ingombrante permette che una parte del ricavato venga usato in progetti globali per la produzione di acqua potabile. D’altra parte, secondo la sua stessa dichiarazione, a causa di questo impegno, il produttore si astiene dall’investire risorse finanziarie in una certificazione ufficiale. Tuttavia, tutti i prodotti per la cura corrispondono “alle più alte linee guida degli attuali sistemi cosmetici naturali (come Ecocert o Natrue)”.

Il concetto di ricarica su cui poggia il sistema dell’azienda Stop the water while using è davvero molto semplice. Oltre a vendere i contenitori di detergenti, shampoo e altri prodotti, l’azienda offre la possibilità di acquistare le ricariche in grandi taniche (di plastica) da 2 o anche 5 litri.

Stop the water while using me, Sapone liquido ricaricabile

Stop the water while using me, tanica refill da 2 litri

6. Kjaer Weis

Il marchio danese Kirsten Kjaer Weis è sinonimo di cosmetici naturali inseriti in confezioni generalmente in metallo davvero molto belle esteticamente. I cosmetici sono certificati ccpd ed hanno decisamente un design chic che li contraddistingue. Progettati fin dall’inizio per essere ricaricabili. Le istruzioni su come ricaricare il prodotto sono disponibili sul sito web. Le ricariche singole sono confezionate in cartone e sono decisamente molto più economiche rispetto alle confezioni nuove.

Kjaer Weis, fondotinta compatto

Kjaer Weis, ricarica del fondotinta compatto

Vantaggi dei cosmetici ricaricabili

Il più grande vantaggio legato all’uso dei cosmetici ricaricabili è certamente quello di risparmiare imballaggi e quindi risorse. Rispetto alla maggior parte dei prodotti cosmetici tradizionali disponibili nei grandi supermercati, nelle profumerie e in farmacia, la cui confezione finisce nella spazzatura dopo l’uso, i prodotti cosmetici ricaricabili, sembrano essere l’opzione migliore. In particolare nel campo del make up, che finora sul mercato non erano presenti valide alternative senza sprechi. Infatti, quando si parla di trucco, un sistema che prevede il refill è in realtà un’innovazione.

I materiali spesso utilizzati per le ricariche, vetro, bambù o cartone pressato, non sono automaticamente una scelta migliore della plastica, secondo il centro di consulenza per i consumatori, poiché anche la loro produzione costa molta energia. C’è da dire che il loro impatto è sicuramente inferiore e l’approccio più ecologico se i contenitori vengono utilizzati più volte, come accade nel caso dei cosmetici riciclabili.

Se il sistema di ricarica è ben studiato e organizzato oltre a essere anche semplice da usare, allora ha sicuramente il potenziale per diventare un’alternativa più sostenibile. Molte aziende, per incentivare i consumatori ad acquistare refill o a riconsegnare le confezioni vuote, offrono buoni e prodotti gratuiti e vengono le ricariche a un prezzo molto più economico rispetto ai nuovi prodotti.

Svantaggi dei cosmetici ricaricabili

Ovviamente anche la confezione di un prodotto cosmetico riciclabile deve essere prodotta una volta all’inizio del ciclo. Per questo motivo è bene prestare attenzione al tipo di materiale che usano le case cosmetiche prima di sceglierle per l’acquisto. Inoltre, come ho già accennato prima, anche la ricarica dei cosmetici richiede un certo dispendio di energia e l’uso d’imballaggi. Anche in questo caso, scegliamo le ricariche che minimizzano l’uso d’imballaggi.

Non dimentichiamo che anche i sistemi di riciclo e riuso dei contenitori cosmetici sono complessi, costosi e ad alta intensità energetica. Questo accade perché i contenitori devono essere prima raccolti e poi puliti in modo così accurato da poter essere riutilizzati senza problemi nel rispetto delle normative igieniche.

Per i consumatori, questo significa anche che sono spinti ad acquistare sempre i prodotti dallo stesso produttore e questo rappresenta indubbiamente un vantaggio per quest’ultimo. Inoltre, spesso accade che i contenitori vuoti possono essere restituiti solo in confezioni da 10 o multiple. Ovviamente tutto questo sistema a senso solo se sei veramente soddisfatto del prodotto e vuoi usarlo a lungo.

In definitiva possiamo dire che è importante notare quale marchio offre il sistema di ricariche per i prodotti. Non solo i produttori di cosmetici naturali a scoprire che l’opzione di ricarica è trendy ma anche alcune etichette convenzionali, “NON naturali ” o addirittura di lusso, tra cui Chanel, Dior, Yves Saint Laurent, Rituals, MAC o Artdeco.

Naturalmente, questa è solo una notizia positiva soprattutto quando l’intera industria dei cosmetici si occupa di trovare soluzioni di packaging più sostenibili. Ma non dimentichiamo che, a discapito della possibilità di poter riciclare o meno le confezioni dei cosmetici, quello che conta davvero è cosa c’è dentro la formula di ogni prodotto. Ovviamente il segreto sta sempre nel bilanciare la scelta di packaging riciclabili e prodotti formulati con ingredienti di qualità 100% naturali.

Cosmetici ricaricabili: Conclusioni

La personale conclusione riguardo ai cosmetici Refill è che questi offrono sicuramente un contributo significativo per spianare la strada verso la cura della persona a basso impatto ambientale. Chiunque desideri utilizzare un determinato prodotto a lungo termine ha l’opportunità di risparmiare rifiuti d’imballaggio e, in alcuni casi, denaro.

Ma un sistema riutilizzabile non è il “Santo Graal” perché richiede anche risorse ed energia – per la produzione dell’imballaggio originale e per il ritrattamento. Inoltre, ogni marchio affronta la questione in modo diverso e applica criteri rigorosi diversi al proprio sistema di ricarica (ad esempio nella confezione del prodotto di ricarica).

In ogni caso, è importante prestare attenzione anche agli ingredienti naturali e non lasciare che gli sforzi di ricarica dei marchi convenzionali ti inducano ad acquistare un prodotto discutibile. 

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