Sempre più spesso sentiamo parlare di prodotti cosmetici naturali (anche conosciuti come prodotti Ecobio) ma non è sempre facile capire cosa sono e come riconoscerli. Infatti, in commercio troviamo una vasta offerta di prodotti che espongono la dicitura BIO e rivendicano il riconoscimento di una lista d’ingredienti naturali ma non sempre sono validi. Non basta un’etichetta verde o la scritta BIO per essere sicuri di acquistare un prodotto privo d’ingredienti artificiali. Molto spesso i consumatori vengono ingannati dalla pubblicità e dai commessi e spendono i loro soldi in prodotti dannosi per la salute che non hanno nulla a che fare con quelli naturali. Abbiamo scritto questo articolo per offrire una mini guida capace di spiegare le differenze tra i prodotti cosmetici.
Cosa sono i cosmetici naturali?
A livello normativo, esiste una legislazione cosmetica completa che regola e definisce, a livello Europeo, i comuni cosmetici e tutti gli ingredienti. Per quanto riguarda i cosmetici naturali, biologici o vegani non c’è, a oggi, una precisa normativa di riferimento. Infatti, non c’è una legge ufficiale che stabilisca cosa sia un cosmetico naturale o che faccia la differenza tra cosmetico biologico, vegano, di origine naturale o di origine bio. Proprio per sopperire a questa mancanza, sono state realizzate degli standard privati a cui le aziende cosmetiche possono fare riferimento.
Certificazioni di cosmetici naturali e biologici
Dobbiamo dire che al momento le certificazioni che si occupano dei cosmetici naturali e biologici sono state elaborate da privati e non hanno alcuna valenza legislativa. Non avendo alcun valore a livello legislativo, le aziende cosmetiche non sono obbligate a tenerne conto o a seguirle. Inoltre, essendo certificazioni private non sono tutte riconosciute a livello extraeuropeo o internazionale. Tuttavia, per dare al consumatore la garanzia di un cosmetico serio, di qualità e davvero bio o naturale sempre più aziende mettono in commercio cosmetici che vantano questa o quella certificazione.
Enti che certificano i cosmetici bio
Esistono vari enti che rilasciano la certificazione di cosmetico naturale, tra i più comuni ricordiamo:
- Ecocert Greenlife e Cosmebio in Francia
- Bioforum in Belgio
- ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale) in Italia.
- Soil Association in Inghilterra
- BDIH in Germania
Natrue
Natrue è il principale standard che certifica i cosmetici naturali e biologici ed è uno standard internazionale. Stabilisce criteri molto rigidi: all’interno di un cosmetico naturale o biologico certificato Natrue non si trovano paraffine o derivati petroliferi, OGM, siliconi e nessun tipo d’ingrediente non naturale. Anche per i conservanti sono ammessi soltanto quelli presenti in natura. Se acquisti un cosmetico bio o naturale certificato Natrue, avrai la garanzia che l’INCI del cosmetico sia trasparente e autentico.
CCPB
In Italia, invece, uno dei migliori organi che certificano i cosmetici naturali e biologici è CCPB. E’ riconosciuto da Natrue ma presenta alcune differenze. Tuttavia, sia per i cosmetici naturali sia per quelli biologici stabilisce precisi requisiti. A differenza di Natrue, per esempio, ammette ingredienti non naturali ma con dei limiti. Infatti, all’interno della formula di un cosmetico certificato CCPB si possono trovare ingredienti non naturali ma ristretti a una percentuale inferiore al 5%. Siliconi, derivati del petrolio, OGM restano banditi. Anche in questo caso avrai tra le mani un cosmetico autentico.
Non tutte le certificazioni sui cosmetici naturali e bio sono, però, affidabili. E’ il caso della norma ISO 16128.
Certificazioni dei cosmetici BIO: la norma ISO 16128
La norma ISO 16128 è stata pubblicata con l’intento di creare un riferimento unico internazionale per le aziende cosmetiche che vogliono produrre prodotti biologici e naturali. Scopo principale di tale norma era creare finalmente una normativa di riferimento che chiarisse quando un cosmetico può dirsi naturale o biologico e unire le varie certificazioni esistenti. Ogni standard, infatti, segue dei propri criteri, stabilisce specifiche percentuali e divieti.
La norma ISO 16128 però, contrariamente agli intenti, non armonizza tutti gli standard esistenti, non dà una definizione che permetta di distinguere i cosmetici naturali da quelli biologici o di derivazione naturale o biologica, né indica i parametri per stabilire qual è la percentuale minima o massima per considerare il cosmetico naturale o sintetico. Questo vuol dire che le etichette dei cosmetici potranno vantare percentuali altissime, paradossali, d’ingredienti bio e naturali e nessuno potrà verificare la veridicità di quanto riportato perché la norma ISO non definisce le percentuali minime.
Ancora, da una norma che andrà a regolare i cosmetici biologici e naturali ci si aspetterebbe molti divieti e restrizioni, ma così non è. Gli OGM (Organismi Geneticamente Modificati) sono banditi dagli standard Europei; sono ammessi nei cosmetici naturali da molti standard Extraeuropei. La norma ISO 16128 dà “ragione” agli standard extraeuropei e ammette gli OGM considerandoli ingredienti naturali. Questo, come potete ben capire, è un paradosso.
Cosa contengono i cosmetici naturali con norma ISO 16128
La norma ISO ammette i siliconi: i siliconi sono derivati organici del silicio; il silicio è contenuto nella sabbia e se i siliconi sono prodotti con il 70% di sabbia naturale possono essere classificati come naturali. Ammette l’uso, nei cosmetici naturali, dell’alcol denaturato con solventi chimici. Non dà alcuna indicazione e non pone alcun limite sull’uso dei conservanti. Ammette le fragranze sintetiche e gli ingredienti non naturali senza dare alcuna indicazione precisa al riguardo. Classifica come derivati biologici o naturali ingredienti bio o naturali che hanno subìto una lavorazione chimica. Autorizza i derivati del petrolio: sono consentiti purché a una percentuale inferiore al 50% del peso totale.
Questo è quello che si può trovare in un cosmetico naturale o biologico certificato ISO 16128. Ben lontano da quello che ci si aspetterebbe da un cosmetico naturale e BIO.
I Prodotti 100% naturali esistono davvero?
Dopo aver chiarito le contraddizioni presenti all’interno della normativa norma ISO 16128 possiamo sfatare un altro mito:
I prodotti 100% naturali, specie se stiamo parlando di cosmetici, sono davvero pochissimi.
Dobbiamo precisare che, a parte alcuni oli vegetali (spremuti a freddo) e burri 100% puri di origine vegetale (ad esempio burro di Karitè o Mango), nessun cosmetico in commercio è classificabile “100% naturale“. Inoltre, molto spesso crediamo che i prodotti naturali sono da considerarsi completamente innocui ma questo, purtroppo, non è assolutamente vero. Infatti, i prodotti naturali sono sicuri solo se utilizzati rispettando le dosi consigliate. In questo caso ricordiamo e raccomandiamo di evitare il fai da te per la cura di particolari inestetismi o allergie.
Non esistono sostanze naturali completamente compatibili con l’ambiente. Infatti, spesso sentiamo parlare di sostanze a impatto zero ma dobbiamo sempre verificare l’attendibilità di questa affermazione. Esistono, invece, le sostanze di derivazione naturale a basso impatto ambientale. Sono queste sostanze, infatti, quelle che si preferiscono perla composizione di un cosmetico o prodotto di bellezza naturale.
Come riconoscere i prodotti cosmetici naturali
I prodotti cosmetici naturali a basso impatto ambientale che rispettano la natura e il corpo umano si riconoscono solo dalla loro composizione. Infatti, per distinguerli e riconoscere i prodotti cosmetici naturali esistono due modi:
- Capire gli ingredienti della composizione di un cosmetico;
- Scegliere i prodotti certificati dagli Enti privati che ho indicato sopra.
Per quanto riguarda la prima opzione è fondamentale avere una conoscenza approfondita di tutti gli elementi che compongono un prodotto cosmetico o/e per la cura e l’igiene personale. Questo tipo di approccio non è impossibile ma richiede tempo, dedizione e tanta pazienza.
Per tutte le principianti che vogliono decifrare e capire l’INCI di un cosmetico, molto utile è la consultazione del Biodizionario. Infatti, si tratta di un metodo molto semplice e di rapida consultazione che vi permette di capire se l’ingrediente selezionato è naturale oppure no.
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Domande più frequenti sui cosmetici naturali
Oggi non esiste una normativa di riferimento per stabilire i criteri di un cosmetico naturale. Esistono, però degli enti privati che certificano i prodotti a seconda gli standard di riferimento.
I più importanti enti che certificano i prodotti cosmetici naturali sono:
Ecocert Greenlife
Cosmebio in Francia
Bioforum in Belgio
ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale) in Italia.
Soil Association in Inghilterra
BDIH in Germania
Natrue
CCPB
La norma ISO 16128 è stata pubblicata con l’intento di creare un riferimento unico internazionale per le aziende cosmetiche che vogliono produrre prodotti biologici e naturali.
Attualmente ci sono due modi per poter riconoscere i cosmetici naturali:
Capire gli ingredienti della composizione di un cosmetico;
Scegliere i prodotti certificati dagli Enti privati che ho indicato sopra.
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