Quando si parla di rossetto, o lipstick, tutte sappiamo esattamente di che cosa si tratta. Molto spesso, però non conosciamo l‘origine e la vera storia del rossetto. Impeccabile e prezioso alleato della bellezza di tutte le donne di ogni epoca, il rossetto rimane il simbolo della femminilità e della seduzione. Per questo motivo oggi ho deciso di fare una ricerca per ampliare e approfondire la conoscenza del nostro più prezioso alleato di bellezza. Non fatevi trovare impreparate, continuate a leggere l’articolo.
Di seguito troverai un breve elenco di tutte le tappe più significative della storia del rossetto dalle origini fino ai giorni nostri. Se ti interessa l’argomento, continua a leggere anche: Rossetto Ecobio antiallergico ed economico? Ecco 5 prodotti imperdibili.
Il rossetto è forse il più antico alleato delle donne perché le nostre antenate hanno iniziato a usarlo da quasi 5000 anni nell’antica Mesopotamia.
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Un esempio di quello che oggi definiamo Rossetto:
Il primo rossetto della storia
Sai qual è stato il primo rossetto della storia? Sembra quasi incredibile ma il primo rossetto della storia è quello ritrovato nella tomba della principessa Shubad. Infatti, le ricerche archeologiche hanno ritrovato quello che possiamo definire il primo rossetto della storia nella tomba della principessa Shubad (Puabi). La principessa era sovrana della città Sumera di Ur (datata dopo il 2000 a.C.). Inoltre, proprio in questa tomba, è stato ritrovato un cofanetto in oro che conteneva una pasta compatta composta da olio di sesamo, pigmenti ed essenza di rosa. Un impasto, che ci fa immediatamente pensare a un rossetto rudimentale.
Dai reperti archeologici è emerso che gli antichi Egizi utilizzavano un cosmetico molto simile a quello che siamo abituate a utilizzare oggi. Infatti, proprio Cleopatra mescolava pigmenti estratti da coleotteri e formiche per ottenere una sorta di pasta scura che utilizzava per mettere in evidenza la sacralità delle sue labbra e degi occhi.
Forse il rossetto utilizzato da Cleopatra assomigliava in linea di massima a questo qui sotto:
Nell’antica Roma l’utilizzo della cosmesi era una pratica davvero alla portata di tutti. Gli archeologi hanno ritrovato tantissimi oggetti adoperate da donne e uomini di quell’epoca per il culto della bellezza. Infatti, veniva utilizzato un prodotto per ravvivare il colore delle labbra ricavato dalla feccia del vino o dall’ocra. Inoltre, durante le celebrazioni religiose, anche le labbra delle statue degli Dei venivano colorate. A quei tempi si utilizzavano il minio e il cinabro, entrambi materiali tossici.
Durante il Regno d’Inghilterra, nel Sedicesimo Secolo, anche Elisabetta I utilizzava un rossetto rudimentale. Il suo prodotto cosmetico aveva la forma di bastoncino sul quale veniva essiccata una pasta semi solida colorata. Questa sostanza serviva per mettere in risalto le labbra e la femminilità della regina.
Probabilmente il rossetto usato dalla Regina Elisabetta I assomigliava a questo qui sotto:
Il Parlamento Britannico (nel 1770), approvò una legge con la quale proibì l’utilizzo del lipstick. Infatti, le donne vennero incolpate di stregoneria perché lo utilizzavano come arma di seduzione per conquistare gli uomini sposati. LINK
Da quel momento il rossetto venne associato all’idea di malcostume: utilizzato principalmente dalle prostitute.
Il rossetto, incominciò a perdere la sua connotazione negativa solo durante la Prima Guerra Mondiale. Infatti, è proprio in quel periodo che le star del Cinema iniziarono a usare questo prezioso alleato di bellezza. In questo modo, la distribuzione e la vendita dei rossetti aumentò di gran numero.
Il primo lipstick della storia: 1840
Finalmente, nel 1840 Guerlain, azienda francese, produsse ufficialmente il primo lipstick. Questo fu un momento molto importante per la storia del rossetto perché lo rese alla portata di tutte le donne.
Verso la fine del 1890 il carminio (tono di rosso molto scuro ricavato dall’essiccazione di un insetto: la cocciniglia) venne aggiunto ad una miscela composta da olio e cera. Il risultato ottenuto da questa particolare miscela sembrava donare un look molto naturale e seducente. Questo prodotto venne presto molto apprezzato dalle donne del tempo. Inoltre, in quegli anni il rossetto veniva confezionato e venduto avvolto da carta colorata o in piccoli vasetti, un po’ scomodo da usare e portare in borsetta.
Solo nel 1912 in America, le donne comuni e più alla moda iniziarono ad utilizzare questo cosmetico. Finalmente, il rossetto è introdotto ufficialmente nelle abitudini di bellezza quotidiane.
Il primo rossetto in un contenitore di metallo cilindrico
Nello stesso periodo il New Times, in un articolo, consigliava di “utilizzarlo con cautela”
Maurice Levy (ingegnere francese), nel 1915, crea il primo rossetto in contenitore di metallo cilindrico. Il tubo in metallo non aveva lo stesso meccanismo di quelli attuali. Infatti, era necessario far scorrere una leva disposta sul lato per permettere al prodotto di fuoriuscire.
James Bruce Mason Jr. a Nashville qualche anno più tardi, finalmente inventa il primo tubo avvitato come quello che siamo abituate a utilizzare oggi. Grazie a questa facilità di utilizzo, il rossetto diventò un oggetto molto popolare tra le giovani donne americane ed europee.
Elizabeth Arden ed Estee Lauder, icone dell’industria cosmetica, iniziarono a vendere il rossetto nei loro saloni.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, però, questo prezioso oggetto iniziò a scarseggiare. La guerra aveva reso introvabili alcuni degli ingredienti essenziali per la sua formulazione: olio di ricino e petrolio. Infatti, proprio in quegli anni ci fu un declino della popolarità del nostro prezioso alleato di femminilità.
Moltissime donne, conclusa la Guerra Mondiale, iniziarono ad emanciparsi lavorando nella ricerca scientifica e nel campo dell’ingegneria. Hazel Bishop (chimico organico americano) nel 1940, crea il primo rossetto a lunga durata chiamato ‘No-Smear lipstick‘. Questa invenzione incuriosì le giovani donne e riportò l’uso del lipstick nella vita quotidiana.
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Coco Chanel, Passion n.14 disse:
“Se siete tristi, se avete un problema d’amore, truccatevi, mettevi il rossetto rosso e attaccate.”
Coco Chanel
Storia del Rossetto: 1950 il gesto quotidiano.
Marilyn Monroe ed Elizabeth Taylor nel 1950, diedero una svolta alla storia del rossetto. Le loro inconfondibili e seducenti labbra rosse contribuendo a divulgarne l’utilizzo. Un sondaggio del 1951 rivelò che due terzi delle ragazze adolescenti utilizzavano il rossetto tutti i giorni.
Monsieur Christian Dior, creò nel 1953 l’iconico Rouge Dior, con l’intenzione di:
Voler vestire il sorriso delle donne
Christian Dior
Christian Dior, Rouge Dior
Dagli anni ’50 a oggi la storia del rossetto vede questo prodotto apparire nelle più svariate combinazioni cromatiche. Il rossetto ha sempre lanciato nuove tendenze e si è adattato agli stili culturali del periodo storico che lo coinvolge. Indipendentemente dal suo colore rimane un cosmetico dall’alto potere seduttivo, simbolo di femminilità ed eleganza.
Il lipstick, infatti, dal 2000 a.C. ci ha accompagnato nell’evoluzione del concetto di femminilità. Si è evoluto fino diventare parte della nostra quotidianità inglobato in un gesto ormai quasi scontato.
Questo meraviglioso cosmetico è sicuramente l’alleato indispensabile per la bellezza e la seduzione delle donne moderne. Per quanto riguarda il Rossetto Ecobio, invece, rappresenta l’ennesima evoluzione di questo prezioso cosmetico. Infatti, il rossetto Ecobio accontenta tutte noi attente alla salute ed ella bellezza.
La storia del rossetto vi ha incuriosite e volte sapere di più su che cos’è il rossetto Ecobio? Perché è davvero importante scegliere cosmetici che contengono ingredienti naturali? Continuate a leggere l’articolo specifico sul rossetto Ecobio al LINK
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Continua a leggere anche: Cura delle labbra consigli e prodotti per labbra super morbide.
Domande più frequenti sulla storia del rossetto
Maurice Levy (ingegnere francese), nel 1915, crea il primo rossetto in contenitore di metallo cilindrico.
Quello ritrovato nella tomba della principessa Shubad.
Nel 1919 James Bruce Mason Jr. a Nashville inventa il primo tubo avvitato come quello che siamo abituate a utilizzare oggi.
Rossetto perché appunto di colore rosso. Infatti, i primi rossetti erano solo di colore rosso ottenuti da pigmenti di origine naturale.
Sicuramente uno tra i più iconici è quello di Christian Dior: Rouge Dior. Di seguito abbiamo: Coco Chanel con il suo Passion n. 14.
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